Il tema della violenza sessuale, che include le molestie sessuali e i reati sessuali, è stato oggetto di un intenso dibattito negli ultimi tempi. Il movimento #MeToo ha portato alla luce casi di violenza e molestie e ha dato a molte vittime il coraggio di denunciare e accusare. Tuttavia, la cultura del dubbio persiste e molti processi hanno luogo sui media piuttosto che in tribunale. Sovente accade che chi denuncia, spesso donne, non sempre viene creduto o viene addirittura incolpato per ciò che ha subito, subendo così le insinuazioni che il comportamento da loro assunto abbia provocato atti di molestia o di violenza da parte del colpevole.

Questi casi dimostrano che le vittime di violenza sessuale sono generalmente in una posizione molto difficile, anche in epoca moderna, e mostrano quanto la posizione delle vittime di violenza sessuale sia peculiare, stressante e difficile. Queste necessitano indubbiamente di un alto livello di protezione dal punto di vista legale, sociale e psicologico. La piattaforma dei diritti delle vittime potrebbe essere uno dei principali strumenti di aiuto per le vittime di violenza sessuale.

Benefici della Piattaforma dei Diritti delle Vittime per le vittime di violenza sessuale

La Piattaforma dei diritti delle vittime assicura un approccio di tipo orizzontale ai diritti delle vittime. È stata inaugurata il 22 settembre 2020, in una conferenza di vertice in materia di diritti delle vittime co-organizzata dalla Commissione europea e dalla Presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione europea.

Al momento, la piattaforma dei diritti delle vittime è composta da 34 membri che includono rappresentanti di reti, agenzie, enti e organizzazioni della società civile a livello di UE competenti per l’attuazione della strategia dell’UE sui diritti delle vittime.

La Piattaforma dei Diritti delle Vittime dell’UE potrebbe focalizzarsi sulla condivisione delle esperienze di entrambe le parti – le vittime e le istituzioni (polizia, tribunali e altre organizzazioni). La particolare condizione delle vittime richiede procedure speciali e approcci specifici e la Piattaforma dei diritti delle vittime potrebbe trovare strumenti efficaci per aiutare le vittime. La cooperazione internazionale e interdisciplinare è indispensabile in questo settore. La valutazione dei risultati porterà a nuove strategie e nuove direzioni. La sola esistenza della piattaforma è già una buona notizia per tutte le vittime. La politica europea manifesta nettamente di conoscere questo problema, di sapere che si tratta di un fenomeno complesso e complicato che deve essere risolto. I vari attori lavoreranno insieme in modo da dare un sostegno significativo a tutte le vittime di violenza sessuale e da poter incidere sulla loro condizione.