Durante la pandemia di COVID-19, specialmente durante il lockdown, c’è stato un aumento della violenza da parte dei partner in tutti gli Stati membri dell’UE e a livello globale.

La Casa Autonoma delle Donne di Zagabria ha condotto lo studio “Partner violence against women during the COVID-19 pandemic” con lo scopo di fornire una visione di quanto stava accadendo a porte chiuse.

I risultati della ricerca mostrano che per un terzo delle donne al tempo della pandemia, la violenza era più frequente e intensa del solito, e sono emerse nuove forme di violenza molto specifiche. A causa della pandemia, la violenza fisica è apparsa anche in relazioni che non esistevano prima. Un nuovo tipo di comportamento abusivo durante una pandemia costituisce un pericolo per la salute. La pandemia ha soltanto acuito le differenze preesistenti nella divisione degli affari familiari e ha ulteriormente peggiorato la condizione le donne.

In particolare, la ricerca ha mostrato che:

  • – Attacchi verbali, minacce, abusi emotivi e isolamento sociale erano particolarmente diffusi.
  • – La pandemia ha solo intensificato le differenze già esistenti nella divisione degli obblighi familiari e ha ulteriormente gravato sulle donne.
  • – Sono emersi nuovi tipi di comportamento abusivo – che mettono in pericolo la salute delle donne durante la pandemia. Il 26,7% delle intervistate ha dichiarato che il partner abusivo ha impedito a loro e ai loro figli di rispettare le misure di sicurezza e di indossare le mascherine, il 10,3% delle intervistate ha detto che il partner ha minacciato di propagare la malattia starnutendo e tossendo intenzionalmente verso di loro e i bambini, il 20,7% delle intervistate ha dichiarato che il partner ha vietato a loro e ai bambini di lasciare la casa.
  • – Le azioni delle istituzioni sono state insufficienti e le vittime di violenza di genere non hanno ricevuto una protezione adeguata durante la pandemia.
  • – La salute psicologica e le risorse delle donne sono state gravemente compromesse a causa degli abusi e della pandemia.

I risultati della ricerca indicano che le istituzioni non erano preparate a fornire un supporto adeguato alle donne vittime di violenza e che è necessario sviluppare metodi alternativi di aiuto per garantire un supporto e un’assistenza tempestivi ed efficaci alle donne sopravvissute durante la pandemia e nel periodo post pandemia.